🎙️ Nome, età, dove abiti?
Mi chiamo Damiano Marini, ho 40 anni e sono di Padova.
🎙️ Com’è nata la voglia di iniziare questo sport e da quanto tempo lo pratichi?
Dopo l’incidente ho praticato diversi sport a livello amatoriale come lo scii e la subacquea. Poi un po’ alla volta mi è tornato lo spirito agonistico e la voglia di gareggiare, così nel 2017 ho iniziato questo sport. Ho scelto il ciclismo perché mi permette di farlo con gli amici di sempre, di farlo nelle strade della mia città e perché è uno sport duro che mi costringe a mettermi ogni giorno alla prova per cercare di migliorarmi.
🎙️ Che tipo di disabilità hai?
Una paraplegia incompleta agli arti inferiori.
🎙️ C’è qualche sportivo a cui ti ispiri?
No non uno in particolare. Mi piace lo sport a 360 gradi e sono tanti gli atleti di varie discipline che stimo e che seguo.
🎙️ Oltre alla bici, quali sono le tue passioni e come trascorri le tue giornate?
Amo leggere, viaggiare, scrivere ed ho la passione per l’apicoltura. Ho delle arnie e faccio il miele.
🎙️ I tuoi obiettivi futuri?
Nello sport puntare il più alto possibile. Il mio sogno rimane la convocazione in nazionale. Nella vita privata mi piace scrivere e a breve pubblicherò il mio primo romanzo.
🎙️ Un messaggio a chi ti sta ascoltando?
Di non aver paura, perché di fronte alle difficoltà la paura ci blocca. Se affrontiamo la vita con coraggio scopriremo che anche i momenti difficili posso trasformarsi in nuove opportunità.
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