🎙️ Nome, età, dove abiti?
Sono Paoola Giambellini, ho 56 anni e abito a Chiampo, in provincia di Vicenza.
🎙️ Com’è nata la voglia di iniziare questo sport e da quanto tempo lo pratichi?
Ho iniziato a fare questo sport nel 2021, dopo tanti anni trascorsi nei lunghi viaggi in giro a ospedali. La malattia mi ha concesso un pò di respiro e così è nata la voglia di sfidare me stessa.
🎙️ Che tipo di disabilità hai?
Ho una amputazione transfemorale destra.
🎙️ C’è qualche sportivo a cui ti ispiri?
A dire la verità più che uno sportivo mi piace proprio lo sport in generale, io da adolescente ho fatto atletica leggera a livello agonistico e questo è sempre rimasto nel mio cuore.
🎙️ Oltre alla bici, quali sono le tue passioni e come trascorri le tue giornate?
Le giornate le passo allenandomi, faccio la mamma e la nonna ed è questo a riempire le mie giornate.
Poi cerco di aiutare le persone con la mia malattia rara, sono appoggiata ad un’associazione all’interno dell’istituto Baschirotto, in cui fanno ricerca. Hanno già pubblicato tre ricerche scientifiche a livello mondiale.
🎙️ I tuoi obiettivi futuri?
Vorrei migliorare me stessa nello sport e vivere serenamente un pò di anni in tranquillità con i miei cari.
🎙️ Un messaggio a chi ti sta ascoltando?
Posso dire che volere è potere.
Lo dimostra il fatto che dopo 40 anni di stop forzato si può fare sport e vivere serenamente la propria quotidianità.
La vita purtroppo ci fa molti sgambetti, ma bisogna sfidare se stessi.
E… #nonsmetteremaidisognare
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